Lunedì 25 marzo h. 09.30 a Lucca udienza preliminare per
la strage ferroviaria di Viareggio
c/o Fiere e
congressi loc. Sorbano del Giudice, v. della Chiesa XXXII, trav. I, n.237
da Viareggio
appuntamento ore 08.00 nel piazzale della Pam
dalla stazione
Fs di Lucca bus navetta n.19 ogni 20 m .
Il 25 marzo ha inizio l’udienza preliminare per i 32 imputati e le 9
Società coinvolte.
TROPPO IMPORTANTI PER ESSERE PROCESSATI?
Un’intera
classe dirigente del mondo dei trasporti sotto processo. Ma per Moretti &
C., è inammissibile essere sotto processo, e così intervengono a tutto campo
per sovvertire una situazione che, per la posizione sociale che ricoprono, per
il proprio ruolo di potere, non possono permettersi.
Conducono
con ogni mezzo la loro lotta, sono
imputati per 32 Vittime e non si fermano: anche in queste settimane continuano
a perseguire quei lavoratori che “osano” parlare di sicurezza, delle
responsabilità sulla strage, dei licenziamenti. A Dante De Angelis ancora 10
giorni di sospensione (!) per questo.
L’Ad
di Ferrovie, in questi 4 anni, ha: - intimorito i familiari con la minaccia
dello spostamento del processo ad altra sede; - avanzato forme subdole di
intimidazione nei confronti di giornalisti e consulenti di parte; - avuto sul
libro paga di Rfi l’ing. Licciardello, perito del Gip nell’incidente
probatorio, denunciato dai familiari assieme all’altro perito prof. Vangi; -
diffidato i due ferrovieri che partecipavano all’incidente probatorio, facendo
sì che uno abbandonasse l’incarico; - sospeso prima e licenziato poi Riccardo,
che ha respinto al mittente intimidazioni, ricatti e minacce; - utilizzato buone
assicurazioni per tentare di liberarsi della spina nel fianco rappresentata dai
familiari.
Eppure, Moretti, in questi anni, ha continuato ad
accumulare conferme e nuovi incarichi, premi e riconoscimenti. L’ultimo, di
qualche giorno fa: premio manager infrastrutture 2012 da Mui, la rivista leader
in Italia nel settore dei servizi di pubblica utilità!
TROPPO IMPORTANTE PER ESSERE PROCESSATO!
I
potenti non si toccano! Nonostante l’evidenza e le responsabilità. Crevalcore,
Piacenza e pochi giorni fa la
Thyssen , hanno dimostrato che le condizioni storico-politiche
sono tali per cui anche le sentenze si “piegano” ai potenti … Come? Facendo
fuori le parti civili, risarcendo subito i familiari; poi, prima del processo
di Appello, favorendo il ritiro dell’Amministrazione comunale in cambio di un
lauto risarcimento; infine con la ricollocazione di decine di lavoratori Thyssen
nelle municipalizzate del Comune in cambio della rinuncia alla costituzione di
parte civile. Conducono la loro lotta anche con questi mezzi. La modifica della
pena e le attenuanti vengono strappate attraverso la neutralizzazione di chi
rappresenta il conflitto dentro le aule e per la debolezza della mobilitazione
popolare. Solo la presenza, la partecipazione, la denuncia, la mobilitazione costringono
alla verità.
Chi
sostiene oggi i ferrovieri sanzionati, e chi si mobilita per il processo di
Viareggio, ha capito tutto questo. Sappiamo che la sicurezza non c’è, che la
vita dei lavoratori, della gente senza potere vale meno di zero. Sappiamo che
in questa società è Moretti che salvaguarda la “pubblica utilità”, l’ambiente,
gli interessi economico-politici del paese. Non i lavoratori e i delegati che
si battono per la sicurezza. “Lui” riceve i premi, i lavoratori ricevono provvedimenti
disciplinari e licenziamenti. Chi è chiamato a decidere oggi su Riccardo,
sappia che solo apparentemente decide di un (singolo) caso, perché in realtà sta
prendendo posizione nel conflitto fra l’interesse generale e collettivo alla
salute e alla sicurezza ed i profitti privati dell’impresa.
Sappia
il Giudice dell’Udienza Preliminare del 25 marzo, sappiano i giudici del futuro
processo per la strage, che gli A.D. hanno dalla loro parte, e se ne
avvarranno, la filosofia “costi/benefici” che pervade tutta la società. E’
questa logica, deliberatamente accettata e costantemente applicata, che espone
la popolazione e l’ambiente ad ogni crimine, come la strage ferroviaria di
Viareggio.
20
marzo 2013 Assemblea 29 giugno Associazione
“Il mondo che vorrei”
Medicina Democratica - Sez.
Viareggio
Nessun commento:
Posta un commento