sabato 30 marzo 2013

Strage di minatori: 111 morti nelle miniere di Cina e Tibet





 E' di 28 morti e 13 feriti il bilancio dell'incidente avvenuto in una miniera di carbone nel Nordest della Cina, dove si e' verificata un'esplosione provocata da una fuga di gas, il grisou. L'incidente e' avvenuto ieri nella miniera di Babao, a Baishan, nella provincia di Jilin. La tragedia e' accaduta nello stesso giorno in cui in Tibet 83 minatori sono rimasti sepolti da una gigantesca frana, un costone di terra di tre chilometri rotolato lungo un pendio in una zona aurifera; oltre 24 ore dopo non e' stato trovato ancora alcun superstite.
La miniera di Baishan e' proprieta' del governo cinese e amministrata dal gruppo minerario Tonghua. Le miniere di carbone cinesi sono le piu' pericolose al mondo, con quasi 3mila morti ogni anno causati dalla mancanza di misure di sicurezza e l'eccesso di sfruttamento. Il carbone e' ancora la principale fonte energetica in Cina (tra il 60 e il 70 per cento del totale dell'energia della seconda economia mondiale).

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