venerdì 29 ottobre 2010

Bergamo: due morti e quattro feriti gravi in un mese



In un mese - Le ultime due vittime il 27 e l'8 ottobre.
Sei morti dall'inizio del 2010.
Impennata di feriti per le cadute dall'alto.
Due morti e quattro feriti gravi in un mese



E' una vera e propria escalation di infortuni quella che si sta verificando in provincia di Bergamo nelle ultime settimane. Nel giro di nemmeno un mese le persone che hanno perso la vita lavorando sono state due. L'ultimo dramma ieri (27 ottobre) a Brembate Sopra, alla Odl, dove ha perso la vita Enrico Villa, tecnico di 47 anni padre di due figli. Il precedente infortunio mortale era accaduto l'8 ottobre a Torre Pallavicina, dove aveva perso la vita Luigi Finazzi, 67 anni, di Villongo, cadendo da un'altezza di sei metri mentre stava installando pannelli fotovoltaici.
Sono in particolare i lavori ad una certa altezza a minare la sicurezza dei lavoratori. Proprio ieri mattina attorno alle 11 un operaio di 23 anni di origine marocchina, che vive a Gorlago, è precipitato da oltre 7 metri mentre rimuoveva lastre di eternit sul tetto della Brentagg, azienda di Levate che utilizza i capannoni in affitto. Grave caduta dall'alto anche il 20 ottobre, in mattinata, a Bonate Sopra, dove un operaio bosniaco di 49 anni era caduto da un lucernario sopra il deposito della Trasporti Peroni, in via Verdi. Solo otto giorni prima altro grave infortunio alla 3v Sigma di Grassobbio, grossa azienda di tessile industriale: era rimasto ferito un lavoratore 37enne di una ditta esterna, durante la sistemazione del tetto di un deposito. Ferite gravi anche per un antennista 52enne di Albano Sant'Alessandro, precipitato dal tetto di un'abitazione privata.


Cgil, Cisl e Uil si vedono intanto "costrette" all'ennesimo comunicato per via di gravissimi infortuni: "qualcosa non funziona più nel sistema sicurezza che avevamo faticosamente costruito nel tempo". Il comunicato
stampa:

"Ancora due gravissimi infortuni sul lavoro, di cui uno mortale, ed ancora un nostro comunicato di ferma condanna! Un operaio di 47 anni, della ditta ODL di Brembate Sopra, è rimasto folgorato mentre riparava un macchinario Un altro operaio, di soli 23 anni, è invece in gravi condizioni dopo essere caduto dal tetto mentre stava lavorando alla sostituzione del tetto di un capannone di proprietà della Copici di Levate. Ancora una caduta dall'alto!
Cosa sta accadendo? Una impressionante catena di infortuni gravissimi, alcuni mortali, negli ultimi mesi non si spiega; o meglio non si può certamente spiegare invocando la fatalità. Qualche cosa non funziona più nel sistema sicurezza che avevamo faticosamente costruito nel tempo. In occasione dell'incontro del Tavolo Legalità e Sicurezza, da noi richiesto e convocato il giorno 8 novembre, si dovrà ripartire da una ben precisa assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti in causa perché bisogna porre immediatamente fine a questa inquietante sequenza di infortuni. L'ultima cosa che desideriamo è che, questo tipo di comunicati, diventi un bollettino settimanale.

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