giovedì 21 ottobre 2010

Taranto: dopo 4 anni e mezzo comincia il processo per la morte di Antonino Mingolla all'Ilva La Rete prepara un'iniziativa di rilievo nazionale il 24



Il processo per la morte di Antonino Mingolla, avvenuta il 18 aprile 2006, operaio dell'appalto Ilva, deceduto soffocato dal monossido di carbonio, è finalmente cominciato. La prossima udienza è il 24 novembre.
Questo processo, che già avviene decisamente troppo tardi, è ora ulteriormente vittima dei ritardi della giustizia quando si tratta di morti sul lavoro
Non è possibile accettare né per i familiari, né per tutti coloro che lottano contro le morti sul lavoro un processo che a oltre 4 anni di distanza è appena cominciato, con i rischi inevitabili di un processo lungo che si concluda con prescrizione. Questo è negare valore alla vita dei lavoratori e al dramma che costituisce la loro morte per le famiglie.
La moglie di Antonino Mingolla, Franca Caliolo, si è molto impegnata per questo processo e ha fatto del proprio dramma personale una consapevolezza della necessità della battaglia per la sicurezza sui posti di lavoro, perchè sia resa giustizia ed è una delle promotrici Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro.
La Rete nazionale ha fatto proprio nella data del 18 aprile una manifestazione nazionale tenutasi a Taranto con una forte e rappresentativa partecipazione ora prepara una nuova iniziativa di rilievo nazionale per il 24 novembre a taranto.

Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro
mailing list bastamortesullavoro@domeus.it
email bastamortesullavoro@gmail.com

info 3471102638


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