sabato 30 ottobre 2010

Per Terzigno, per il lavoro: presidio sotto la prefettura per contestare Berlusconi





In questo momento le due B dei miracoli, Berlusconi e Bertolaso, sono in
Prefettura per un nuovo incontro con Caldoro, Cesaro, i sindaci del
vesuviano, e la partecipazione straordinaria di Cosentino. L’ennesimo
incontro, indetto per eliminare nei soliti 10 giorni l’emergenza rifiuti,
serve in realtà a preparare al meglio la polpetta avvelenata per le
popolazioni dei paesi vesuviani che, delegittimando i propri sindaci,
continuano a dire no al piano rifiuti preparato da Bertolaso e a rifiutare
ogni compromesso ed ogni compensazione. Infatti oltre alla non apertura di
Cava Vitello, le popolazioni di Terzigno, Boscoreale, Boscotrecase e degli
altri paesi vesuviani pretendono l’immediata chiusura dell’attuale discarica
Sari e la sua bonifica. In solidarietà con i cittadini vesuviani, colpiti
duramente dalla devastazione del loro territorio e dalla repressione di
questi giorni, i disoccupati organizzati Banchi Nuovi sono in presidio
sotto il palazzo della Prefettura per far sentire a chi gioca sulla nostra
pelle la voce di chi lotta per il proprio diritto alla salute, per il
lavoro, per una vita decente.
La lotta dei cittadini di Terzigno, di Giugliano, di Chiaiano, e degli altri
siti, è la nostra lotta! Lo è non solo perché la criminale gestione dei
rifiuti avvelena tutti i campani, ma perché il loro no a discariche ed
inceneritori è il nostro no, le loro proposte di soluzione al problema dei
rifiuti ( raccolta differenziata porta a porta, la riduzione, il riciclo e
il riuso attraverso tutta la filiera del ciclo rifiuti zero, bonifica) sono
anche le soluzioni da noi proposte per creare occupazione nel mentre si
recupera e si tutela l’ambiente.
Domani alla manifestazione che si terrà a Terzigno alle ore 17,00 le nostre
voci si uniranno in un solo grido: Non ci fermerete con la vostra
repressione! Solo la lotta paga!

Invitiamo chi può a venire sotto la prefettura per contestare Berlusconi

disoccupati organizzati Banchi nuovi

Nessun commento: