venerdì 29 ottobre 2010

A Paola sesta udienza del PROCESSO per la STRAGE Marlane-MARZOTTO




COMUNICATO STAMPA

IL PROCESSO MARZOTTO RESTA A PAOLA

Procede a tappe forzate l'iter processuale inerente la Marlane Marzotto di Praia a Mare, giunto sabato 23 ottobre alla quinta udienza preliminare.

Novità importante è che non ci sarà il paventato trasferimento a Vicenza per presunta incompatibilità territoriale, come sostenevano le argomentazioni della difesa poi coraggiosamente rigettate dal giudice Carpino.

A far propendere per il diniego è stata l'analisi della corposa documentazione prodotta dalle parti offese e il puntuale intervento della Dott.ssa Antonella Lauri, indiscussa protagonista di quello che si avvia a diventare un processo non dissimile da quelli ormai tristemente noti. Senza alcuna sbavatura l'intervento del Pubblico Ministero, la cui relazione è stata seguita per circa tre ore in religioso silenzio.

Il P.M. ha sciorinato cifre e puntualizzato fatti, ha citato perizie d'ufficio e di parte, ha fatto una disamina attenta del ciclo produttivo della fabbrica Marlane senza tralasciare le preoccupanti statistiche sulla mortalità per neoplasie registratesi in azienda e al di fuori di essa, le "distrazioni" aziendali sullo smaltimento dei residui di lavorazione e dei fanghi di depurazione occultati per anni nell'area adiacente il capannone industriale e venuti alla luce grazie alle denunce dello SLAI Cobas. Motivi più che sufficienti per rigettare le istanze della difesa, argomentati dottamente dal P.M. in corso di replica e raccolti in toto dal giudice Carpino che decideva di procedere oltre nonostante la richiesta di differimento avanzata dai difensori.

Era pomeriggio inoltrato quando la parola è stata data ai legali delle parti civili, ma data l'ora tarda gl'interventi sono stati seguiti in modo distratto dalle persone rimaste stoicamente in aula.
Prossima udienza venerdì 29 ottobre 2010, sesta in meno di tre mesi ed anche questo forse è un record in campo nazionale.

Ovviamente lo SLAI Cobas - incontestato iniziatore e regista dell'intera vicenda - , presente col coordinatore provinciale e con l' avv.to Natalia Branda per delega dell'avv. Senatore della struttura legale nazionale, esprime grande soddisfazione per la decisione del Gup ben sapendo che la strada verso l'eventuale rinvio a giudizio è ancora in salita.

Paola, 23 ottobre 2010

Alberto Cunto coordinatore Slai Cobas prov. di Cosenza

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