Muore schiacciato dallo zucchero
tragedia nello stabilimento di Foggia
Il nastro trasportatore si è inceppato facendo cadere il carico sull'operaio Marcello Cassinese, 43 anni. La Cgil: "Nello zuccherificio si lavora senza alcuna misura di sicurezza"
di PIERO RUSSO
Lo stabilimento teatro della tragedia
FOGGIA - Un operaio di 43 anni, Marcello Cassinese, di Lucera (Foggia), è morto schiacciato da una pedana carica di zucchero all'interno dello zuccherificio SfirLog (gruppo Sfir). La vittima, a quanto si è appreso, si trovava su un nastro trasportatore che si sarebbe inceppato causando la caduta del bancale carico di confezioni di zucchero che lo ha travolto. Sul posto sono intervenuti la polizia, che ha avviato indagini, e sanitari del 118 che ne hanno diagnosticato la morte.
In un comunicato la Flai-Cgil lancia pesanti accuse: "Da quel che ci dicono i compagni di Marcello erano al lavoro senza alcuna misura di sicurezza e garanzia. Se questa è la riconversione del sito industriale, se il prezzo da pagare è la vita stessa degli operai, allora la Sfir può anche andar via. Non è questo lavoro che serve al Mezzogiorno e alla Capitanata". (21 novembre 2011)
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