martedì 22 novembre 2011

PROCESSO ETERNIT: UDIENZA DEL 21 NOVEMBRE


La seduta odierna - che è anche l'ultima in attesa della pronuncia della sentenza - si apre alle ore 9:30, davanti ad un pubblico formato in maggioranza dagli oltre duecento ragazzi delle sei scolaresche di Casale Monferrato che avrebbero dovuto partecipare all'udienza del sette novembre scorso, ma è stato loro impedito dalle avverse condizioni climatiche.
Per oggi sono previste le repliche dei responsabili civili (gli avvocati Fornari, Mangia, e Di Amato junior, in rappresentanza delle società: Etex, Amintus e Becon), seguite da quelle dei difensori degli imputati genocidi (gli avvocati Di Amato senior, Alleva e Zaccone, in rappresentanza dello svizzero Stephan Schmidheiny e del belga Jean Louis Marie Ghislain de cartier de Marchienne).
Tutti, nessuno escluso, ribadiscono la tesi secondo la quale i due spacciatori di morte da amianto non sarebbero responsabili di alcunché - e pertanto dovrebbero essere assolti per non aver commesso il fatto - perché i gestori dell'Eternit Italia S.p.A. sarebbero stati i dirigenti italiani.
E' vero esattamente il contrario: i dirigenti italiani, come ampiamente dimostrato dal pm Raffaele Guariniello, erano soltanto dei meri esecutori degli ordini che arrivavano dai due imputati: erano soltanto loro i veri datori di lavoro, essendo gli unici che prendevano le decisioni ed avevano potere di spesa, anche per quanto concerneva gli stabilimenti italiani.
La prossima udienza, che è stata fissata per lunedì tredici febbraio, si concluderà la replica dell'avvocato Zaccone, e successivamente - parole del presidente Giuseppe Casalbore - "seguirà una rapida Camera di consiglio e la lettura del dispositivo della sentenza".

Torino, 21 novembre 2011


Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino

c/o Slai Cobas per il sindacato di classe To/Mi/Bg/Ge

http://pennatagliente.wordpress.com

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