giovedì 17 novembre 2011

Morti sul lavoro, un giorno come una strage

a cura della rete nazionale per la sicurezza sul lavoro - nodo di Milano
basta mortesullavoro@domeus.it

Muoiono quattro operai
Bilancio pesante nei
cantieri italiani. Le vittime a Palermo, Carrara, Roma e in un cantiere
sulla A3. Il presidente della Regione siciliana: "Episodi
inaccettabili"
ROMA - E' un bilancio pesante quello di oggi per quanto
riguarda le morti sul lavoro. Quattro operai hanno perso la vita in
quattro diversi incidenti avvenuti a Palermo, Carrara, Roma e in un
cantiere sulla A3.

Antonio Cinquemani, 47 anni, di Partinico
(Palermo), operaio dell'Amap, azienda acquedotti di Palermo, è morto
dopo essere stato colpito da un getto d'acqua 1 fuoriuscito con una
forte pressione da un grosso tubo. L'uomo, impegnato con altri colleghi
nell'individuare una perdita segnalata sulla condotta idrica di grande
portata, "Nuovo Scillato", che collega l'acquedotto del comune di
Scillato (Pa) con le utenze di Palermo, è stato proiettato a dieci
metri di distanza dal getto d'acqua uscito dall'esplosione della
condotta idrica. I medici del 118 hanno potuto solo constatare il
decesso. I carabinieri hanno eseguito i rilievi tecnici e gli
accertamenti, mentre la procura di Termini Imerese (Pa) ha aperto
un'inchiesta. "Episodi come questi sono inaccettabili. Il governo
regionale ha messo come punto fondamentale la sicurezza del lavoro e la
diffusione della cultura della prevenzione dai rischi di infortuni,
affinché le morti bianche divengano un triste ricordo del passato", ha
detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo,
esprimendo anche a nome della giunta di governo, il cordoglio per la
morte di Cinquemani.

A Torano
(Carrara) nel pomeriggio un cavatore è
morto folgorato e due colleghi sono rimasti gravemente feriti 2, mentre
lavoravano in una cava del bacino marmifero. I tre stavano lavorando
nei pressi di una cabina elettrica quando sono stati investiti da una
scarica elettrica. La vittima, 34 anni, lascia moglie e due figli. I
due feriti sono stati trasportati in elicottero in ospedale a Carrara.


Sempre nel pomeriggio un operaio di 27 anni, dipendente di una ditta
subappaltatrice dell'impresa Uniter impegnata in un cantiere per
l'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra
Campotenese e Morano, è morto in seguito al ribaltamento di un carrello
elevatore utilizzato per sollevare e trasportare materiale per
l'esecuzione dei lavori. L'Anas ha spiegato che l'incidente si è
verificato all'interno del cantiere in corrispondenza del km 181
dell'autostrada. L'operaio era alla guida del mezzo che, per cause da
accertare, si è ribaltato. L'amministratore unico di Anas Pietro Ciucci
ha espresso vivo cordoglio per l'accaduto ai familiari dell'operaio e
ha nominato una commissione d'inchiesta interna per verificare la
dinamica e le cause dell'incidente.

Un quarto operaio è morto
schiacciato da una paratia 3, in un cantiere stradale a Ponte Galeria,
zona periferica di Roma. L'incidente è avvenuto in via Silvio Cambassi,
intorno alle 14.30. L'uomo, 36 anni, di nazionalità romena, è rimasto
schiacciato da una pesante paratia di metallo, caduta accidentalmente.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ponte
Galeria e personale dell'Asl. Anche in questo caso ancora da chiarire
la dinamica dell'accaduto.
(16 novembre 2011)

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